
ISBN Mai più come ti ho visto libro ITA 220 pagine
Prodotti simili
Informazioni sul prodotto
«Tradurre testi letterari è bello. Consente di impossessarsene a proprio uso, e nel contempo - se lo vogliamo, se ne siamo capaci, molto o poco - di farne dono ad altri. Inoltre, dopo tutti questi anni, il pensiero di non tradurre nulla per un periodo prolungato mi dà un inevitabile senso di vuoto, di routine sconvolta. Di una routine, peraltro, che ha una sua natura molto specifica che potrei definire la felicità del traduttore». Massimo Bocchiola
Massimo Bocchiola racconta il suo mestiere di traduttore letterario, colui che insegue per centinaia, migliaia di pagine le parole degli altri, senza mai davvero raggiungerle, come un Achille «che rincorra Achille». E riflette sul legame fra la traduzione e il tempo. Restituire un testo in un’altra lingua significa far rivivere il passato, modificarlo, rendere la sua eco infinita, e quindi in qualche modo superare il limite, sconfiggere la morte. Mai piú come ti ho visto è uno splendido saggio-memoir, ma anche una entusiasmante scorribanda letteraria, da Omero a Gadda a Beckett, da Ritsos a Lorca a Chateaubriand, da Nabokov a Auden a Borges, passando per il rugby, i gangster, il canto dei dugonghi e la Turandot.
«Tradurre è un po’ come spalare carbone. Lo sollevi con il badile e lo rovesci nella fornace. Ogni pezzo è una parola, ogni palata è una nuova frase, e se hai la schiena abbastanza forte, e la resistenza che serve a continuare per otto o dieci ore al giorno, riuscirai a tenere acceso il fuoco».
Paul Auster
Recensioni clienti
Dicci la tua opinione sul prodotto o consulta le recensioni di altri membri.