
ISBN Daphne Caruana Galizia libro ITA 420 pagine
Prodotti simili
Informazioni sul prodotto
È il primo pomeriggio del 16 ottobre 2017 quando l’auto su cui viaggia la giornalista maltese Daphne Caruana Galizia salta in aria. Un boato, e la Peugeot 108 imbottita di tritolo si trasforma in una palla di fuoco. È l’ultimo atto, il tragico epilogo di una lunga campagna di odio e demonizzazione costruita secondo il solito copione: quello che alterna le insinuazioni alle minacce, le accuse infondate al pubblico dileggio.
Da anni ormai nel suo seguitissimo blog Running Commentary Daphne denunciava la corruzione dilagante nell’isola al centro del Mediterraneo, il familismo amorale che ne intaccava le istituzioni, l’assoluta impunità dei politici e dei loro sodali, l’asservimento della magistratura e della polizia ai vertici del potere. Ogni giorno, nel silenzio assordante della comunità internazionale, lanciava con coraggio e tenacia il suo grido d’allarme, portando alla luce trame e vicende che molti avrebbero voluto tenere nascoste: dal coinvolgimento di esponenti politici nello scandalo dei Panama Papers al narcotraffico, al riciclaggio di denaro sporco. In particolare, aveva puntato i riflettori sulle irregolarità nella vendita della cittadinanza maltese, in grado di spalancare le porte dell’Europa a malavitosi e trafficanti di tutto il mondo.
Colta, cosmopolita, liberale, animata da una passione profonda per la verità, Daphne amava il suo paese e soffriva nel vederlo sprofondare nelle sabbie mobili della criminalità elevata a sistema di governo. All’indomani del suo assassinio, spinti dall’indignazione e dal disgusto migliaia di maltesi trovarono però il coraggio di sfilare per le strade, e il loro sconcerto suscitò una vasta eco in tutto il mondo.
Questo libro, oltre a ricostruire le inchieste di cui si era occupata Daphne e il clima di minacce e di intimidazioni in cui maturò il suo omicidio, grazie a nuove e inedite informazioni rappresenta un importante contributo sulla strada della verità. Un modo per onorarne la memoria e tenere accesa la fiamma del suo giornalismo.
Carlo Bonini ha iniziato la sua carriera di giornalista a «il manifesto». Ha lavorato per la rivista «Newsweek» e per il «Corriere della Sera». Dal 2001 scrive per «la Repubblica». Il suo bestseller Suburra ha ispirato un film e una serie Netflix di successo. Tra i suoi libri ricordiamo Guantanamo (2004), Il mercato della paura (con Giuseppe D'Avanzo, 2006), Il corpo del reato (2016), L'isola assassina (2018) e Ti mangio il cuore (con Giuliano Foschini, 2019). Manuel Delia ha studiato alla London School of Economics e beneficiato di una borsa di studio Chevening in scienze politiche. Cura il blog Truth Be Told (manueldelia.com) e una rubrica di politica sul «Sunday Times of Malta». John Sweeney ha lavorato per i programmi della BBC «Panorama» e «Newsnight» e ha girato documentari in Zimbabwe, Cecenia e Corea del Nord. Tra i suoi libri ricordiamo il bestseller Elephant Moon (2012) e Scientology. La chiesa della paura (2013).
Recensioni clienti
Dicci la tua opinione sul prodotto o consulta le recensioni di altri membri.