ISBN 9788869481345 libro Economico ITA Libro in brossura 105 pagine

Salario, prezzo e profitto è il testo di due conferenze che Marx tenne nel giugno del 1865 presso l’“Associazione internazionale degli operai”. Pubblicato postumo in inglese, il testo conobbe una grande fortuna e diffusione. Vengono presentati al pubblico, in forma sintetica e divulgativa, i principali risultati scientifici che Marx andava acquisendo nel corso della stesura del primo libro del Capitale. Nell’opera, composta per confutare le tesi dell’oweniano Weston, secondo il quale il movimento autonomo dell’economia rendeva vana ogni lotta operaia in vista dell’aumento salariale, Marx insiste sul carattere politico della lotta operaia sul salario, contro e non al seguito dei meccanismi e delle compatibilità economiche capitalistiche. A più di un secolo e mezzo di distanza, le analisi di Marx sembrano conservano tutta la loro attualità anche in un sistema capitalistico profondamente mutato. Ciò che permane è la “logica” sottesa al rapporto salario/profitto, in una società che vede il progressivo concentrarsi della ricchezza nelle mani di pochi e aumentare il numero di coloro che, pur lavorando e percependo un salario “regolare”, si trovano sulla soglia della povertà. Anche in un panorama in cui la finanziarizzazione del capitale è centrale nella determinazione dei processi di produzione del valore, il rapporto tra salari e profitti, e più in generale la questione di una redistribuzione della ricchezza prodotta, rimane centrale e ancora più urgente.