ISBN Il ritorno di Europa, ITA, 46 pagine

ISBN Il ritorno di Europa

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Informazioni sul prodotto

«L'Europa diventa veicolo di identificazione politica in presenza di un nemico; l'opposizione fondamentale è sempre libertà europea/dispotismo barbaro; il concetto di Europa scompare con l'allontanarsi della minaccia.
Perché l'Europa prenda corpo dobbiamo imparare a pensarla, a riconoscere trame che attraversano secoli, forse millenni. A quel punto sarà più facile rispondere alla domanda: cos'è l'Europa, cosa può essere, cosa dovrebbe essere?»
Se è vero che «il tramonto dell'Occidente è rinviato», cos'è oggi l'Europa? Sopravvissuta a due guerre mondiali, pasciutasi di miracoli economici all'ombra della cortina di ferro, spettatrice del collasso del comunismo e del tramonto del bipolarismo, arrossata senza arrossire dagli scannatoi balcanici, l'Europa scopre di essere assai più una «realtà del pensiero» che una chiara entità politica o geografica. Non sorprende che politici e cittadini del vecchio continente si scoprano oggi del tutto impreparati ad alimentare una vera unificazione europea, persi nelle nebbie di mitologie concettuali che evocano «case comuni» e «Mitteleurope» dai confini liquidi. Di questo luogo immaginato e imprecisato, vagante tra l'Atlantico e gli Urali, Schulze narra con pungente maestria gli inganni, le metafore, le vocazioni, i meccanismi: ecco il ritratto di un mondo millenario che si definisce sempre in negativo, contro un nemico che ne minaccia gli «equilibri»; le luci e le ombre dei suoi figli prediletti, il razionalismo, la democrazia, la rivoluzione; gli equivoci anche tragici del nazionalismo. Perché non è la divisione in nazioni a minacciare l'Europa, bensì la pressione centrifuga e terroristica di stati nazionali che aspirano all'impossibile coincidenza di nazione, lingua e territorio. Oggi, ricorda Schulze, non esiste alcun barbaro, né Napoleone, né Hitler a spingere all'unità, ma solo una necessità economica e politica, che si pone a partire dal nuovo assetto tedesco. Solo così, forse, si potrà archiviare la guerra civile europea. L'analisi dello storico si fa proposta politica, lì dove Schulze invita a ripensare e a riscrivere la storia d'Europa a partire dai valori comuni e dagli esempi storici di governo globale. Solo dando voce a regioni e nazioni all'interno di una federazione elastica sarà possibile ricomporre i conflitti. Una sfida che non a caso parte dalla nuova Berlino: la Germania, e la sua storia di costruzioni e distruzioni, rimangono un monito doloroso contro i pericoli di un'organizzazione sganciata dalla democrazia; ma con la sua tradizione secolare di patti federativi tra stati, regni e Länder, la realtà tedesca può contribuire alla definizione di un governo continentale alternativo all'attuale avvilente centralismo tecnocratico di Bruxelles.

Libri ISBN
Prodotto
Nome
ISBN Il ritorno di Europa
Categoria
Marca
Caratteristiche
Versione lingua
ITA
Scritto da
Hagen Schulze
Numero di pagine
46 pagine
Traduttore
Camilla Miglio
Anno di pubblicazione
1995
ISBN (International Standard Book Number)
9788879891219
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