ISBN 9788899767488 libro Letteratura ITA Libro in brossura 211 pagine

B. Traven è stato l’enigmatico autore di bestseller che ha anticipato tutta la casistica di scrittori fantasmi che va da Thomas Pynchon a Elena Ferrante, vivendo in un isolamento monastico al cui confronto la vita di Salinger sembrava quella di un habitué del jazz set. Nessuno sa chi sia veramente la penna dietro questi racconti: un teatrante anarchico bavarese, una maschera impersonata da Jack London, il presidente del Messico Adolfo López Mateos, il redivivo Ambrose Bierce, oppure Arthur Cravan o magari addirittura il figlio illegittimo dell’imperatore tedesco Guglielmo II. A oggi l’identità di B. Traven è un rebus ancora impossibile da districare, una storia che ha affascinato scrittori e studiosi e che si ripercuote in questi racconti dal folto della giungla messicana che riprendono le atmosfere di Il tesoro della Sierra Madre, da cui venne anche tratto il film di John Huston. Gringos e indios, rivoluzionari e petrolieri, l’avanzare del capitalismo e la resistenza degli indigeni: i racconti di B. Traven, chiunque egli sia stato o sia, ancora oggi reclamano attenzione di per sé e affrescano un Messico dove le nuvole piombano all’orizzonte e i morti e i vivi si ritrovano per festeggiare nella giungla.