ISBN 9788831633253 libro Romanzo generale ITA 164 pagine

ISBN 9788831633253 libro Romanzo generale ITA 164 pagine
ISBN 9788831633253, Romanzo generale, ITA, 164 pagine
Prodotti simili
Informazioni sul prodotto
Finita la seconda guerra mondiale a Niscemi, come in altre parti della Sicilia, esplose il fenomeno del banditismo. Decine di persone guidate da Rosario Avila (detto Canaluni) e Salvatore Rizzo si diedero alla macchia, commettendo decine di delitti: estorsioni, rapine, sequestri di persona e tanti omicidi, terrorizzando la Sicilia orientale. Come per la banda Giuliano, i carabinieri furono le vittime preferite: il 16 ottobre 1945 in un agguato in contrada Apa ne uccisero tre, ma la strage più eclatante fu quella di Feudo Nobile con il sequestro di 8 carabinieri orrendamente massacrati in territorio di Mazzarino. L'eccidio - secondo la ricostruzione storica - fu perpetrato come rappresaglia per l'arresto di Concetto Gallo, capo dei Separatisti, dopo la famosa battaglia di Monte San Mauro tra l'esercito italiano e quello dei Separatisti. Il libro vuole rispondere alle tante domande che, a distanza di oltre settant'anni, sono rimaste prive di risposta: chi era il vero capo della Banda? Chi erano tutti i componenti? È vero che Canaluni incontrò Salvatore Giuliano? Vi fu una trattativa tra lo Stato e i banditi per la liberazione dei carabinieri sequestrati? È vero che Avila padre e figlio avevano la tessera del Movimento per l'Indipendenza della Sicilia? I banditi niscemesi parteciparono alla battaglia di Monte San Mauro tra l'esercito italiano e l'EVIS?
Recensioni clienti
Dicci la tua opinione sul prodotto o consulta le recensioni di altri membri.