Il lato oscuro del cuore è quello che non possiamo governare: un noir filosofico e inconsueto, un viaggio negli anfratti piú bui della psiche a scandagliare la tentazione funesta che spinge l'uomo a dominare il corpo, e insieme, l'anima, delle donne.

Clara studia Storia della psicanalisi. La sera, seduta in cucina, rimane sveglia fino a tardi ad analizzare i casi delle «grandi isteriche» e le cronache del rapporto con i medici che le ebbero in cura: Freud, Jung, Charcot… In quei momenti sospesi, il piccolo appartamento in cui vive sembra spalancarsi in un abisso notturno, capace di riportarla indietro nel tempo e trascinarla nelle profondità di queste grandi narrazioni. Perché questo sono, prima di tutto: storie di vita, di corpi e di amori; ossessioni e incomprensioni, guarigioni e scacchi. Storie di donne. Ma poi, tutt’a un tratto, la vita vera spazzerà via, con la sua forza e i suoi spigoli, gli anni di isolamento e di studio solitario. Abituata a confrontarsi con la teoria di un inconscio remoto, già catalogato e raffreddato, Clara si troverà alle prese con una vicenda misteriosa e ambigua, un omicidio che affonda le radici in un vortice di sentimenti incandescenti, di violenza e di colpa. E scoprirà per la prima volta l’emozione e la paura di ascoltare un cuore che si schiude, e che esige da lei una risposta.

«Una vicenda emblematica che ci svela come i mostri non vengano mai dall’esterno, ma nascano nella nostra mente».
Massimo Recalcati