ISBN 1960. L’Italia sull’orlo della guerra civile, ITA, 312 pagine

ISBN 1960. L’Italia sull’orlo della guerra civile libro ITA 312 pagine

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Il 1960 è una data cruciale nella storia politica italiana del secondo dopoguerra: mentre il cinema vive il suo periodo d’oro (escono Rocco e i suoi fratelli di Visconti e La dolce vita di Fellini), il «miracolo economico» è al suo culmine e Roma ospita le Olimpiadi, il Paese attraversa la peggiore crisi istituzionale dalla nascita della Repubblica. Ma che cosa accadde di così tragico in quell’anno?
Ce lo raccontano Mimmo Franzinelli e Alessandro Giacone in questo libro denso e appassionante che ricostruisce, sulla base di importanti fonti inedite, i drammatici giorni dell’insurrezione di Genova contro la celebrazione del congresso del Movimento sociale italiano (MSI), dell’eccidio di Reggio Emilia, dei sanguinosi scontri di piazza, delle cariche dei carabinieri a cavallo contro un corteo antifascista a Roma, delle manifestazioni funestate da morti in Sicilia.
Siamo in pieno clima di guerra fredda e il sistema politico italiano riflette lo spirito del tempo: al Quirinale siede Giovanni Gronchi, il Partito comunista di Togliatti è diviso tra spinte rivoluzionarie e visioni riformiste, i socialisti di Nenni sono alla ricerca di una loro «autonomia», la DC di Moro, Fanfani, Segni, Scelba e Andreotti gestisce il potere e intrattiene legami molto stretti con le gerarchie ecclesiastiche della Chiesa di Roma.
È in questo contesto che si inserisce la figura di Fernando Tambroni. Il politico marchigiano eletto alla Costituente nel 1946 nelle file della Democrazia cristiana e più volte ministro della Repubblica, viene però ricordato nei manuali di storia soltanto per i pochi mesi del 1960, durante i quali il governo monocolore democristiano da lui presieduto, e nato con il sostegno determinante del MSI, rischiò di gettare l’Italia sull’orlo della guerra civile. Nella memoria del Paese, la sua figura risulta ancora oggi «divisiva» e i fatti di quel 1960 oggetto di memorie contrapposte.
A sessant’anni di distanza, Franzinelli e Giacone, che all’analisi storiografica affiancano numerosi aneddoti e dettagli di cronaca, provano a comprendere con gli strumenti della Storia quella pagina cruciale quanto oscura della Repubblica, ripercorrendo la biografia di uno dei suoi protagonisti e portandoci nelle viscere di un’Italia sotto tanti aspetti ancora premoderna e arretrata, ma nella quale già s’intravedevano i germi di una stagione di rinnovamento democratico e rinascita civile.

Mimmo Franzinelli, storico del fascismo e dell'Italia repubblicana, membro della Fondazione «Ernesto Rossi - Gaetano Salvemini» di Firenze, è autore di numerosi volumi, fra cui, da Mondadori: Le stragi nascoste, Squadristi, Guerra di spie, Il piano Solo, Il prigioniero di Salò, Il duce e le donne, Bombardate Roma!, Disertori, Il Tribunale del duce, Tortura, Fascismo anno zero. Alessandro Giacone, dopo aver insegnato all'Istituto di Scienze politiche di Parigi (Sciences Po), alle università di Parigi 3 e Grenoble-Alpes, attualmente è professore associato in Storia delle istituzioni al dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Bologna. Ha pubblicato, con Mimmo Franzinelli, La Provincia e l'Impero. Il giudizio americano sull'Italia di Berlusconi(Feltrinelli, 2011) e Il Riformismo alla prova. Il primo governo Moro nei documenti e nelle parole dei protagonisti (Annali della Fondazione Feltrinelli, 2012).

Libri ISBN
Prodotto
Nome
ISBN 1960. L’Italia sull’orlo della guerra civile libro ITA 312 pagine
Categoria
Marca
Caratteristiche
Versione lingua
ITA
Scritto da
Mimmo Franzinelli, Alessandro Giacone
Numero di pagine
312 pagine
Editore
Mondadori
Data di rilascio
23/6/2020
ISBN (International Standard Book Number)
9788804722458
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