La vicenda della Divisione Acqui a Cefalonia dopo l'8 settembre 1943 è uno degli episodi della guerra che continua, a oltre settant'anni di distanza, a nutrire aspre controversie. Perché la Divisione resistette ai tedeschi e combatté, venendo sopraffatta e in parte significativa sterminata? Come si giunse a questa decisione? Tre anni fa il libro di Elena Aga Rossi Cefalonia ha riattizzato le polemiche ma ha anche fatto emergere nuovi documenti inediti: tra questi, l'intenso e drammatico diario del capitano Bronzini, scritto nel 1945 ma su annotazioni fatte al momento, dei giorni fra l'8 e il 24 settembre, ossia dell'intera vicenda della Acqui che va dalla notizia dell'armistizio alle trattative con i tedeschi, allo scontro armato, alla sconfitta finale con la fucilazione di massa a cui l'autore è uno dei pochissimi ufficiali a sfuggire, per un colpo di fortuna.