Una città, Mestre, spesso associata a infelici stereotipi ma che attraverso importanti interventi di riqualificazione urbana, anche di respiro internazionale, si sta configurando come una metropoli sempre più moderna e accogliente. Un ambito, quello della stazione ferroviaria, per certi versi ancora di margine ma per il quale è stato predisposto un vasto piano di rigenerazione. Un’area, Ca’ Marcello, espressione dell’abbandono derivato dalla deindustrializzazione ma ormai strategica all’interno del sistema urbano e dei suoi collegamenti, che diventa un’opportunità di sviluppo sociale ed economico. Quattro strutture ricettive, tre spazi commerciali, una piazza, percorsi e luoghi dove stare assieme ed inoltre due parcheggi multipiano, una pista ciclabile, un collegamento con la stazione ferroviaria e varie operazioni di ricucitura del contesto. Un intervento edilizio e urbanistico. Un progetto che si è concretizzato in meno di due anni grazie alla costante collaborazione e al continuo confronto tra progettisti, committenza e imprese.