Un autunno particolarmente freddo, una città particolarmente anonima. Paolo, diciassettenne insicuro e complessato, frequenta una scuola elitaria, molto diversa dalle altre, dove gli studenti sono spinti a una competizione feroce, simile a quella del mercato del lavoro che li attende, in cui vince solo chi riesce ad annullare del tutto le proprie emozioni. Adriana, impiegata in un colosso dell’e-commerce, di giorno conduce una vita solitaria e all’apparenza irreprensibile, ma di sera torna nel suo minuscolo appartamento e si mette a studiare da aspirante brigatista, sognando la vendetta sui padroni che le hanno portato via il marito e la migliore amica. Amina, diciassettenne figlia d’immigrati marocchini, smarritasi nel tunnel del vuoto esistenziale dopo la morte sul lavoro del padre, deve ripagare un grosso debito di droga e rintraccia il fratello per chiedergli i soldi necessari: li avrà solo se si convertirà all’Islam e abbraccerà il jihad. Enrico e Valeria, marito e moglie, conducono un’esistenza precaria come il loro lavoro: professore lui, tuttofare lei. Enrico sublima con la letteratura, la palestra e le avventure extraconiugali, Valeria con il sogno di avere un figlio. Intanto, la loro relazione naufraga lentamente. Arriverà l’inverno e queste esistenze, seppur così distanti, inizieranno a toccarsi. Il gelo fuori sembrerà vinto dal calore delle nuove relazioni. Fino a che la primavera non invertirà la tendenza, e al crescere del tepore esterno si contrapporrà l’avanzare di un nuovo freddo interiore. Nel frattempo, pronto a travolgere tutto e tutti, è già iniziato il conto alla rovescia di un duplice, pazzesco attentato terroristico. A sperare di resistere sarà soltanto chi avrà il coraggio di svolgere il mestiere più importante, e più difficile: quello di vivere.