Garry Kasparov è senza dubbio il giocatore di scacchi più forte di tutti i tempi. Dal 1986 fino al 2005, anno del suo ritiro, è stato sempre al primo posto nella classifica mondiale. E’ un militante per i diritti umani e probabilmente nella top list dei nemici di Vladimir Putin, anche solo per aver provato a candidarsi contro di lui nelle presidenziali del 2007. Ma per coloro che si interessano solo di tecnologia, Kasparov è soprattutto il primo campione del mondo di scacchi a essere stato battuto da un computer. Nel 1997 in un’incredibile sfida a 6 game, Kasparov perse 3 ½ a 2 ½ contro il super computer IBM Deep Blue. Il match Kasparov vs Deep Blue è stato commentato e discusso senza fine negli ultimi venti anni da tutti gli appassionati di scacchi e di intelligenza artificiale, ma questo volume per la prima volta racconta la versione di Kasparov: come è stato fare strategia contro un avversario implacabile e instancabile, gli errori fatti e le ragioni della sconfitta. Anche per coloro che hanno un interesse superficiale per gli scacchi, la lettura risulta avvincente e mozzafiato come in un thriller. Una lotta all’ultimo sangue contro una potentissima corporation disposta a tutto pur di annientare la concorrenza. Non si tratta quindi solo della lotta fra l’uomo e la macchina, ma fra un uomo e L’UOMO, l’umanità, la nostra specie.